“I mercati insegneranno all’Italia a votare giusto”. Così parlò. Non Zarathustra, ma il commissario Ue Oettinger. Non una parola di più non una di meno.
Con spocchia, protervia e arroganza da dittatore vecchio stile. È dittatura finanziaria del mercato. Ancora non avete capito cosa è successo il 27.5.2018? Un colpo di Stato finanziario.
Lo ripeterò finché non sarò capito, per dirla à la Voltaire. Hanno fermato e rovesciato un governo che non era gradito ai mercati e a lor signori, i mondialisti del capitale finanziario. Come sempre, con il pieno appoggio delle sinistre al servigio dei padroni e traditrici dei lavoratori. Una prova? Ecco i messaggi dai lettori di "Repubblica", il quotidiano turbomondialista fiduciario dei mercati, la grancassa degli euroinomani unificati: "Mattarella difende la Costituzione". Sic! E sovviene, motu proprio, la caverna di Platone: schiavi che amano le proprie catene e che sono pronti a battersi per difenderle. L’abbiamo inteso assai bene, oramai. Il volere dei mercati apolidi viene prima rispetto alla volontà democratica dei cittadini dello Stato nazionale. La chiamate “Unione Europea” e “globalizzazione”: è svuotamento di democrazia, è dittatura del mercato e dei suoi agenti.
È dittatura finanziaria dei mercati. "I mercati brindano a Carlo Cottarelli. Lo spread subito in calo a quota 190": così titolavano i giornali in questi giorni. Addirittura i mercati personificati, che col governo gialloverde erano nervosi un giorno sì e l’altro pure, ora festeggiano. Si danno alla danza e alla baldanza: stappano e brindano! Brindano a Cottarelli, l’uomo del Fondo Monetario Internazionale, l’eroe indomito della spending review e dei conti in regola (id est dei tagli spietati della spesa pubblica).
La dittatura finanziaria dei mercati è compiuta. V'è stato un colpo di Stato finanziario. In altri tempi, ne sarebbero scaturite dieci rivoluzioni francesi e quindici rivoluzioni russe. E invece il popolo italiano subisce in silenzio. Nessuno scatto di dignità, nessun impeto rivoluzionario. Hitler è tornato. Senza svastica e senza baffetti. È in giacca e cravatta. Parla inglese e ripete che "ce lo chiede l'Europa". Rassicura i Mercati. Condanna le tragedie passate, per legittimare i genocidi economici che sta compiendo, sempre in nome del mercato e della libera circolazione. Opera mediante colpo di Stato finanziario.
Benvenuti nel nuovo totalitarismo glamour dei mercati finanziari. Il colpo di Stato del 27.5 fa cadere ogni maschera: è dittatura finanziaria.
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