È ora di tornare a recuperare e a riabilitare il concetto di nazione dopo il lungo oblio che l'ha caratterizzato negli ultimi anni. Riabilitare la nazione non significa, ovviamente, voler tornare al nazionalismo: che della nazione è, semmai, un pericoloso deviamento. Il nazionalismo, infatti, è la negazione del diritto a essere nazione per le nazioni altrui. Il recupero dell'idea di nazione che qui proponiamo si pone a giusta distanza tanto dal nazionalismo, quanto dal globalismo. I quali, a una analisi non superficiale, sono opposti in correlazione essenziale: in maniere antitetiche, propugnano il medesimo, ossia l'annichilimento del diritto all'esistenza delle pluralità e, dunque, delle singolarità libere e autonome. Il mondialismo è tale, giacché sacrifica la molteplicità degli Stati nazionali sull'altare dell'unità falsamente universale del mercato planetario.